L'insegnamento non conosce scorciatoie
- Emanuele Rizza

- 8 ago 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Quando ti invitano ad andare a tentativi e ti rendi conto che dopo un certo periodo devi cambiare strategia evidentemente non stai applicando nessuna metodologia di insegnamento, di training.

Ad esempio sento sempre dire che crescendo molti pappagalli non accettino più la pettorina, non ha alcun senso associare il rifiuto a determinati comportamenti con la crescita del pappagallo. Devi ragionare sul come il tuo animale arrivi a non accettare più quel che a te sembra una abitudine, se devi prenderlo, tenerlo fermo, dire "NO" o alzare il tono della voce per mettere la pettorina o anche sei costretto ad alzare il valore dello stimolo per fargliela accettare è evidente che non è la crescita del pappagallo ma che alle lunghe letteralmente non tolleri più quelle situazioni. Non tollera più perché non c'è nessun insegnamento se non si lavora in rinforzo e non si mette il pappagallo nelle condizioni di scegliere, sta poi alle abilità di chi vive con il pappagallo (e quindi del suo istruttore) trasferire ed usare queste conoscenze che vanno poi ad arricchire il legame con l'animale. Non c'è apprendimento senza scelta e di conseguenza non si può parlare di insegnamento o scuola se si va avanti per accettazioni ed arrangiamenti, così è demandato tutto alla soggettività del pappagallo. Non sopporta più la pettorina metti il laccetto, poi non sopporta più il laccetto e si troverà un altra scappatoia sempre più costrittiva.
Anche tenerla indosso richiede un percorso di desensibilizzazione ma se cerchi di attaccarci di tutto in base ad i tuoi tempi e le tue esigenze la vedo dura...

Questo lo vedo ovunque sui social e sugli allievi che arrivano da altri percorsi, anche dietro una semplice salita sulla mano si nascondono questi meccanismi e non meravigliarti poi se si scansano, se non ti sopportano. I richiami, il rientro in trasportino, il rientro in gabbia e le stesse partenze in volo... Andrai a mettere toppe su toppe finché del legame con il tuo pappagallo non rimarrà più nulla. Quindi, non confondiamo l'insegnamento con l'arrangiamento anche se hai l'idea di aver risolto: Immagina un insegnante di matematica che istruisca gli studenti a risolvere i problemi con la calcolatrice, saranno convinti di essere a posto e si sentiranno anche i più fighi della scuola ma non avranno imparato nulla e se ne accorgeranno nel tempo, forse.
Riz



Commenti