Pappagalli e cani... quarantene a confronto ai tempi del CoVid-19

La situazione è particolare per tutti ma voglio porre l'attenzione su alcuni aspetti tra queste due specie...

Non mi meraviglio ormai di nulla e chi ha un cane durante questa quarantena ha avuto il dito puntato in diversi casi, finché i genitori dei bambini si lamentano perché i cani escono ed i figli no credo sia inutile metter bocca; d'altro canto se vedo paragonare le esigenze etologiche del cane con quelle del pappagallo per giustificare chi esce con il pappagallo forse una precisazione va fatta, o almeno mi sento di farla.

L'esigenza del cane è fisiologica principalmente e poi etologica, noi che siamo "canari civili" rispettiamo l'esigenza del cane di non sporcare dove vive. Cani che conducono una vita normale sporcano fuori ed in casa pipì non la fanno anche se stanno scoppiando, chi ha un piccolo giardino sa che è difficile che la faccia anche lì. E sinceramente non costringerei mai il mio cane a farlo, inoltre la normativa parla chiaro: ci si può spostare 200 metri e vi assicuro che non sono nulla, il necessario stretto per i bisogni.

Le necessità etologiche del pappagallo dove sono? Chi tiene il pappagallo in casa quindi lo maltratta? Un pappagallo educato, che faccia attività all'esterno o meno, sa stare in casa ed un proprietario capace sa intrattenerlo adeguatamente. Il paragone con altri animali domestici non regge proprio...

Questo non toglie che se concedessero di uscire ai pappagalli sarei felice ma non certo per il paragone con i cani.

Il problema a mio avviso è che avendo pappagalli abituati a stare all'esterno e non avendo nessuna capacità di intrattenerli in casa divengono ingestibili.

C'è anche da dire che spesso c'è più la necessità di fare (e pubblicare) qualcosa da parte delle persone tramite gli animali che il contrario.

L'attività con i propri pappagalli all'esterno è importantissima ma questa situazione sta sottolineando come ci sia necessità di istruire le persone sulla gestione base ed il rapporto a 360 gradi.